Skip to main content

BIBLIOGRAFIA

Pubblicazioni manoscritte

"Noi sappiamo che il territorio non si trasferisce sulla mappa (…) Ora se il territorio fosse uniforme, nulla verrebbe riportato sulla mappa se non i suoi confini, che sono i punti ove la sua uniformità cessa. Ciò che si trasferisce sulla mappa, di fatto, è la differenza"
(Bateson G.)

LA psiche colorata ivan paterlini

LA PSICHE COLORATA
Dimensioni estetiche nella stanza d’analisi

MORETTI & VITALI -2022
Nicole Janigro, Chiara Mirabelli, Ivan Paterlini

L’occhio è una finestra, esplora il mondo come un geografo, lo filma come un regista. Un sogno, un quadro, un paesaggio, un essere umano ci vengono incontro. Un caleidoscopio di immagini che colpisce e sorprende. Lo studio dell’analista è il contenitore estetico che accoglie attraverso illuminazioni, suoni e apparizioni lo spazio scenico del nostro teatro interiore.

L’arte analitica è un’esperienza che si basa sul sentire il tragico e l’imperfezione della bellezza, sull’intensità emotiva, sul potenziale creativo verso un nuovo spazio: verso nuove immagini, capaci di generare un’altra possibilità per comprendere la polifonia complessa del mondo.

La bellezza è da scoprire e da patire. La creatività psichica apre al potenziale inesauribile e polimorfico dell’umano, facendo riemergere le risorse trasformative di ognuno di noi, in una relazione nella quale emergono dinamiche creative tra nascondimento e apparenza, tra verità e rappresentazione, tra enigma e rivelazione. Come un bambino che ci imita nel suo gioco, noi imitiamo nel gioco dell’arte le forze che hanno creato e creano il mondo.

BORDERLINE: UN AMORE RADICALE PER LA VITA

MIMESIS EDIZIONI -2022
PREFAZIONE A CURA DI ROMANO MADERA
La relazione analitica è per Jung la bussola di orientamento tra paziente e psicotera-peuta, ed è il fattore di cura primario. L’au-tore, dopo aver attraversato i modelli teorici più importanti che storicamente hanno ap-profondito la ricerca clinica e metodologica intorno ai disturbi borderline, a partire dal caso clinico dell’uomo dei lupi rivisitato in chiave junghiana, prosegue in una scalata “solitaria” che, nello spazio di ricerca del sentiero, genera uno sguardo unico, come uniche sono tutte le relazioni analitiche e di cura. Nasce un dialogo tra psicologia com-plessa, psicoanalisi, etologia, neuroscienze, filosofie antiche e arte (le fotografie nel libro sono dell’autore), alla ricerca di quel bran-dello di “pelle umana” che sa rigenerarsi e proteggere, e che appartiene a ognuno. Un libro importante per psicologi clinici, psi-chiatri, psicoterapeuti, analisti, e per tutti coloro che desiderano avere uno sguardo ampio e profondo sull’umana sofferenza, con la speranza della rinascita.

DIALOGHI - SULL'ARTE, LA TERAPIA, LA CURA

EDIZIONI MAGI - 2020
CON D.RIBOLA

Un testo che nasce dalla passione per la ricerca; trame autenticamente creative perchè libere, autentiche, originali.
Miti, fiabe, sogni, arte, linguaggio poetico, apertura dialogo tra psicologia junghiana e altri modelli teorici, ricerca clinica e lavoro psicoterapico: il tutto si compone dentro la trama di un'operazione in continuo movimento.

Il dialogo appare senza fine, circolare...

Come in "un esercizio di stile", gli autori cercano nella scrittura le sintonie con quel mondo creativo e poetico che da anni studiano e ricercano come matrice del lavoro analitico.
Puer, Senex, ferita, sacrificio, trasformazione, gioco, arte, cura, resilienza... tutti temi che si riconnettono nella misteriosa trama di un principio individuativo che tiene le fila del discorso.
Le conversazioni, attraverso i diversi registri, che vanno dal versante clinico a quello sociale, accompagnano lentamente il lettore alla formazione di una visione complessa capace di nuove aperture e orientamenti sul fare dell'analisi, ma più in generale, sulla dell'umano e della vita.

Ivan Paterlini Scenari interiori

SCENARI INTERIORI

MIMESIS EDIZIONI 2018
C’è un profondo movimento di corrispondenze tra ciò che può accadere nella stanza d’analisi e le dinamiche della creatività: l’umano bisogno di esprimersi, di riconoscersi, di essere riconosciuti. L’autore ci accompagna nell’intensa relazione analitica con una sua paziente, Giulia, tra note doloranti e aperture di speranza di una musica a due. Si dà vita a una danza che dalla diagnosi di schizofrenia si apre alla possibilità di sentirsi nel mondo con uno sguardo rinnovato.

TIPOLOGIA E CINEMA

PERSIANI EDITORE 2015
CON D. RIBOLA
Gli autori attraversano con profondità e originalità una delle opere fondamentali e complesse di C.G. Jung, "Tipi psicologici", portando in evidenza la straordinaria importanza e l'attualità del modello, da intendere come riferimento teorico e clinico, ma anche come guida e orientamento consapevole del nostro agire quotidiano. L'interdipendenza feconda tra saperi e sguardi diversi sulla vita (poesia, musica, arti figurative, letteratura...), fonda il metodo, indispensabile e imprescindibile per l'opera che si sta trattando, esposto nella prima parte del testo. Nella seconda parte le esemplificazioni sono animate e amplificate dall'arte cinematografica, processo creativo prezioso, portando chiarezza emotiva e riflessione puntuale e diventando una guida per seguire l'opera e le proposte inedite degli autori.

SGUARDO SULLE PSICODINAMICHE DEL GESTO CREATIVO. GIACOMETTI: LA DISTANZA INCOLMABILE

PERSIANI EDITORE 2013
CON D. RIBOLA

Gli autori attraversano il vasto panorama che in questo ultimo secolo ha caratterizzato gli studi sulla creatività, toccando il mondo clinico, l’idea di uomo, di crescita e di trasformazione. La finalità della ricerca è l’indagine su come nasce un grande artista, attraverso l’approccio psicodinamico. La moltitudine di spunti e riflessioni volgono verso una risposta di senso di una certa esperienza di vita; saranno gli strumenti che la psicologia analitica sa mettere a disposizione a chi sa ascoltare e sostare in un terreno incerto, che tenteranno di far sentire ciò che al primo sguardo è invisibile. Partendo dal mondo psicoanalitico e dalla storia della psicoanalisi il lavoro si fa sempre più sottile sino a incarnarsi in vita, una vita d’artista e d’uomo: Alberto Giacometti.