Forse un mattino andando in un'aria di vetro,arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo:il nulla alle mie spalle, il vuoto dietrodi me, con un terrore da ubriaco. Poi, come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto alberi, case, colli per l'inganno consueto.Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zittotra gli uomini che non si voltano, col mio seg...
Citavo qualche settimana fa in un articolo Janchelevitch, quando scrive che "là dove finiscono le parole inizia la musica", come se non ci fosse la possibilità di tradurla verbalmente, perché essa sa esprimere ciò che non si può con il segno delle parole. Per chi ama profondamente la musica, per chi ha la fortuna di poterne accarezzare intimamente ...
Ascoltare la musica profondamente, apre nuove vie di ricerca che non avevo mai sognato. A causa di quello che mi hai mostrato questo pomeriggio-non solo quello che hai detto, ma quello che ho sentito e di cui ho fatto esperienza concretamente-sento che da adesso in poi la musica dovrà essere una parte essenziale dell'analisi. Essa raggiunge il prof...
Quanto possono le fiabe aiutarci nel condividere con i più piccoli quanto sta accadendo in tempo di pandemia? Quanto possono sorprenderci e accompagnarci nella comprensione inconscia del periodo che stiamo vivendo? Le fiabe, con la loro cruenza e spesso incomprensibilità, sono l'espressone più pura, genuina e semplice di ciò che inconsciamente appa...
Quanto è importante il gioco in tempo di guerra e nelle situazioni difficili della vita? il mito parla dell'amore tra la dea della fortuna Tyche e Ares, un atto d'amore improvviso tra fortuna e guerra che genera il gioco, la casualità che si accompagna alla sfida. Qui troviamo la radice mitica del gioco e di questo mettere insieme aleatorietà (Kube...
L'ultimo come sospensione vitale tra il frastuono del mondoL'Italia dell'ultimo banco: prima parte di un film in 9 puntate, Nuovo Cinema Paralitico, che verrà pubblicato settimanalmente come fossero capitoli di un intero che solo alla fine riusciremo veramente a titolare (www.corriere.it/nuovo-cinema-paralitico/). Un lavoro di Franco Arminio e Davi...
Borges, un autore che amo molto, narrava di un pittore che volendo dipingere il mondo, dipinse laghi, colline e monti e boschi, barche e animali morti e uomini. Alla fine della vita, mettendo insieme i quadri e i disegni si accorge che questo immenso collage costruiva il suo volto. (intervista a Luigi Ghirri, niente di antico sotto il sole, SEI Tor...
Fatta la tara sulla gravità della situazione in Italia e nel mondo, non foss'altro per rispetto dei morti, dei contagiati, degli isolamenti imposti, ecc… resta comunque "l'occasione" per una riflessione antropologica e psicologica importante da fare che ci dovrebbe indurre a rivedere e ri-parametrare abitudini, percezioni e false credenze costruite...
È in noi che i paesaggi hanno paesaggio. Perciò se li immagino li creo; se li creo esistono; se esistono li vedo. La vita è ciò che facciamo di essa […]. I viaggi sono i viaggiatori. Ciò che vediamo non è ciò che vediamo, ma ciò che siamo. (Pessoa F., Il libro dell'inquietudine). L'opera architettonica di Guido Morpurgo è situata nell'area di manov...
L'epidermide del mondo James Turrell è un artista legato all'Arte ambientale e uno dei maggiori esponenti di Light and Space. Le opere di Turrell coinvolgono esplorazioni di luce e di spazio e molte delle sue ricerche si basano sulla deprivazione sensoriale. Lo spettatore attraverso lo smarrimento, viene indotto in uno stato di visione riflessiva c...
Week-end scorso a Vinci (Firenze), una diciannovenne muore forse con un cocktail di pastiglie in corpo: insieme a lei, tutte le stragi del sabato sera, mi fanno riflettere su alcuni temi legati all'adolescenza e ai tanti ragazzi che ho cercato e cerco tutt'oggi di comprendere come analista e psicoterapeuta.Ricordo un dato: i suicidi di ragazzi...
"Il tutto è precario perché non è perfetto, perché non è necessario e compiuto in sé, perché avrebbe potuto essere diversamente […], congiunzioni storiche… imprevedibili rispetto a quanto le precede… e decisive per quanto accade dopo. Dentro l'imperfezione…, il nostro piccolo quartiere non ha proprio nulla di speciale. Siamo a 27000 anni luce dal c...
Nino scritto ieri…ti amo tutti i secondi ma non saprei come amarti per un minuto Paolo Mezzadri: Mi sono emozionato molto leggendo il tuo articolo sulla mia opera "Il gioco e il tempo". Come se avessi il telepass per arrivare all'anima della mia arte; mi ha provocato un senso di benessere: ho capito che non si è mai totalmente soli perché a diverse...
Visages villages è un documentario francese del 2017 diretto da Agnès Varda e JR. Al Festival di Cannes 2017 ha vinto il premio de L'Œil d'or, mentre nell'ambito dei Premi Oscar 2018 ha ricevuto la candidatura nella categoria "miglior documentario". L'idea di Visage Village somiglia molto all'arte di Dan Graham, importante performance artist e arch...